Lancio della pietra
Token ID: 22
Tiratura: 7 500
Prezzo: CHF 9.90
In collaborazione con: L’associazione «Schweizerisches Trachten- und Alphirtenfest Unspunnen»Target not accessible
Marmi pesa circa 7 chili. Quindi la pietra di Unspunnen pesa più o meno come 12 marmotte, per la precisione 83,5 chili. Marmi si allena con la sua famiglia in vista della prossima festa di Unspunnen nel 2029.
Marmi fa esercizi di potenziamento, flessioni e sollevamento marmotte. L’obiettivo? Sollevare tutta la sua famiglia e lanciarla il più lontano possibile. Ovviamente solo in senso metaforico, dato che per i suoi allenamenti non ha a disposizione la vera pietra di Unspunnen.
Fin dal 1808 il lancio della pietra è una delle classiche gare della festa alpigiana di Unspunnen. Il record attuale è di 4,11 metri. Il lancio della pietra è una disciplina antichissima, che fungeva da semplice prova di forza nell’Antica Grecia e nel Medioevo.
La pietra di Unspunnen, appartenente alla società di ginnastica di Interlaken, ha una storia davvero interessante: il famosissimo masso è stato infatti trafugato per ben due volte da un gruppo di separatisti giurassiani e, dopo essere brevemente ricomparso per un’esposizione, è di nuovo sparito. La pietra originale, risalente al 1800, è stata utilizzata per l’ultima volta nel 1981. Dopo il primo furto, per la competizione si è fatto ricorso a una copia in granito del masso originale, che verrà utilizzata anche nella prossima edizione del 2029.
Attualmente vi sono diverse manifestazioni che prevedono anche gare di lancio della pietra. Solitamente i partecipanti ai Giochi nazionali nelle feste di folclore utilizzano un sasso più leggero, che pesa circa 40 chilogrammi, mentre le donne si cimentano nel lancio di sassi di 6, 10 o 12,5 chili. Insieme alla gara di lotta svizzera di Unspunnen o di altre feste federali di lotta, quella della pietra di Unspunnen è considerata la disciplina suprema nel lancio della pietra.
Marmi si è allenata abbastanza. Piega le zampe posteriori, solleva l’enorme sasso all’ingresso della sua tana con quelle anteriori e lo lancia un metro più in là. Niente male per un animaletto di soli 50 centimetri.