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Insieme a: Chalet Bijou+Target not accessible

Marmi si incammina verso Lenk, nella Simmental. Lì vede per la prima volta uno chalet. Ne vorrebbe uno per i 20 membri della sua famiglia.

Il suo preferito è la baita in legno. Le Alpi sono il posto in cui Marmi e la sua famiglia si sentono più a casa. Potrebbe essere una buona alternativa per il suo letargo al buio, pensa Marmi. Oppure fare le vacanze in chalet? Da qui molte persone, e presto anche la famiglia di Marmi, partono alla scoperta della regione.

Secondo la tradizione, gli chalet sono realizzati in legno locale, spesso decorati e dotati di un balcone caratteristico. Il loro tetto a due falde, con una notevole sporgenza, ricorda un cappello. Marmi sorride, sta facendo un progetto. Certo che ne è capace. Dopo tutto, è lei ad aver progettato la sua casa sotterranea con tanto di reticolo di corridoi. Ma ora vuole puntare in alto e lanciarsi nella costruzione di un vero e proprio chalet. Marmi si procura tutto il necessario.

Munita del materiale e di protezioni per occhi e orecchie, guanti e scarpe con puntale in acciaio nel rispetto delle indicazioni della SUVA, Marmi si incammina verso la superficie libera dove potrà montare il suo chalet. Sarà una vera sfida, perché Marmi è tutt’altro che veloce. Ma la nostra marmotta non sa che ha bisogno di un permesso per farlo. Nel sottosuolo non si poteva scavare liberamente? Per non parlare di quanto è duro questo lavoro! Marmi si ripromette di aiutare la sua famiglia in futuro.