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In collaborazione con: Stöckli SkiTarget not accessible

Più di 200 aree sciistiche, campioni leggendari come Marco Odermatt e ora anche Marmi, la nostra Marmotta, vuole conquistare le piste innevate. La Svizzera è proprio il paese dello sci!

Marmi è in cima alla montagna e guarda giù: a sinistra c’è la pista nera, a destra quella blu. Quale scegliere? Più di un quarto della popolazione svizzera condivide la passione per lo sci e si gode le piste imbiancate per una media di 10 giorni all’anno. A rivelarlo è lo studio Sport Suisse Light 2022 dell’Ufficio federale dello sport. Lo sci è al quarto posto nella classifica delle attività sportive più popolari, dietro a nuoto, ciclismo ed escursionismo.

Da queste parti muovere i primi passi sugli sci è semplice. Le classiche settimane bianche delle scuole sono in aumento: nel 2023 ne sono state organizzate complessivamente ben 2403 per 112’000 bambini e bambine. Anche l’Iniziativa sport sulla neve Svizzera propone soggiorni sciistici e nella stagione 2023/2024 ne ha organizzati 400, a cui hanno partecipato 17’000 giovani in totale.

Già negli anni ’60 nelle sue canzoni Vico Torriani parlava spesso della passione tutta svizzera per lo sci, ma questo sport non è nato in terra elvetica. Nell’età della pietra l’uomo metteva già delle assi di legno ai piedi. E in passato anche contadini e contadine utilizzavano delle specie di sci per spostarsi nei mesi invernali. La prima nazione a trasformare lo sci in un vero e proprio sport è stata la Norvegia, che ha lanciato le discipline dello sci di fondo e del salto con gli sci. L’invenzione della classica discesa libera, ossia l’intrepida pratica di sfrecciare a tutta velocità verso valle, si deve però a un britannico, oggi considerato il pioniere dello sci alpino moderno. Con il moltiplicarsi delle ferrovie di montagna e delle funivie, lo sci a poco a poco è diventato un fenomeno di massa.

Quest’attività è un’importante risorsa economica in Svizzera: le statistiche parlano di oltre 22 milioni di ingressi giornalieri agli impianti di risalita. Cifra comunque in calo rispetto al passato, sia a causa del cambiamento climatico che delle turbolenze dei tassi di cambio e della concorrenza serrata.

Per fortuna Marmi sceglie la pista blu, colore che nella maggior parte delle aree sciistiche indica i percorsi adatti a chi è alle prime armi. Le piste nere, invece, sono riservate solo a chi sa sciare molto bene. Per non farsi male è bene non sopravvalutare le proprie capacità e adottare alcune semplici precauzioni di base, ad esempio indossare sempre il casco e un paraschiena, mantenere le distanze dalle altre persone e avere riguardo reciproco.

Con uno slancio da professionista, Marmi si lancia sulla pista.